A chi non è capitato di vedere qualche screpolatura sui muri e di chiedersi se fosse il caso di preoccuparsene o meno? Quante volte ci siamo sentiti in dubbio su cosa fare, se chiamare un professionista o risolvere il problema da soli.

Nella stragrande maggioranza dei casi, le crepe nei muri sono un fenomeno del tutto normale, legato alla naturale sedimentazione della struttura e a piccoli movimenti del terreno o delle strutture stesse. Ma come può un non esperto distinguere tra crepe innocue e crepe pericolose sui muri?

Il primo segnale di allarme, ovviamente, è la dimensione delle crepe: se superano i 2 millimetri di larghezza, è bene rivolgersi a un esperto. È anche importante fare attenzione alla presenza di crepe inclinate o trasversali: questa può essere un indicazione di un movimento strutturale importante e potenzialmente pericoloso.

Allo stesso modo, se notiamo che le crepe si stanno allargando nel tempo, o se ne compaiono altre in rapida successione, è probabile che ci sia un problema serio.

Infine, è bene fare attenzione anche alla presenza di crepe che attraversano interi blocchi strutturali, come poderosi pilastri o muri portanti: in questi casi, è possibile che ci sia un problema di stabilità dell’intero edificio.

In conclusione, in caso di dubbio, è sempre meglio rivolgersi a un esperto. Non si tratta solo di una questione estetica, ma anche, e soprattutto, di sicurezza. Ricordiamo che il nostro bene più prezioso è la nostra vita e quella dei nostri cari.