I disturbi psicologici, stanno diventando sempre più diffusi e comuni sia nella popolazione adulta che tra i più giovani. Stando alle stime più recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa un adulto su cinque soffrirebbe di una qualche forma di disturbo mentale di intensità più o meno grave, nel corso di un anno.
Inoltre una recente indagine Istat del 2013, realizzata su un campione ampiamente rappresentativo di 72.476 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni, ha evidenziato un’incidenza molto rilevante dei disturbi depressivi e dei disturbi d’ansia. Tali disturbi sono quelli più diffusi nella popolazione generale, che colpiscono le persone sul piano personale, relazionale e lavorativo. Secondo questa analisi, a livello nazionale, la percentuale di soggetti che hanno un’alta probabilità di presentare disturbi ansiosi e/o depressivi è pari al 14,8%.
Quando possiamo parlare di disturbo psicologico? Le linee guida parlano di disagio psicologico o mentale quando questo interferisce significativamente sulla vita dell’individuo, al punto da interferire con la vita personale, sociale e lavorativa, impedendo, in una qualche misura, il normale e regolare svolgimento delle abituali attività che riguardano il quotidiano. Vediamo quali sono i problemi più diffusi:
Disturbo ossessivo compulsivo (DOC): le ossessioni sono pensieri che disturbano la mente nel disturbo ossessivo compulsivo
Disturbi dell’alimentazione: caratterizzati da atteggiamenti alimentari sbagliati possono essere comuni tra le donne come tra gli uomini.
Depressione: ne soffrono circa 15 persone su 100, senza distinzioni di età o sesso.
Distimia: o disturbo distimico è un disturbo dell’umore. Possiamo definire la distimia una depressione cronica più lieve nei sintomi rispetto alla depressione maggiore ma prolungata nel tempo.
Disturbo di Panico e Agorafobia: consiste in uno stato di intensa paura che raggiunge il suo picco nel giro di dieci minuti, caratterizzato dalla comparsa, spesso inaspettata, di sintomi fisici molto spiacevoli dovuti all’attivazione del sistema simpatico e pensieri catastrofici (paura di morire, di impazzire, svenire).
Disturbi di personalità: costituiscono delle modalità , relativamente inflessibili, di percepire, reagire e relazionarsi alle altre persone e agli eventi; tali modalità riducono pesantemente le possibilità del soggetto di avere rapporti sociali efficaci e soddisfacenti per sé e per gli altri.
Questi sono i disturbi per i quali le persone si rivolgono più frequentemente ad uno psicologo, se vuoi parlare con uno psicologo a Padova visita il sito https://www.lopsicologoonline.it/psicologo-padova-psicoterapeuta/